I brand più amati dagli italiani 2021

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I brand più amati dagli italiani 2021

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Amore o odio?

Cosa vuoi suscitare con il tuo brand?

Forse pensi che tutti risponderanno “amore”, ma spesso non è così.

Se ci amano…beh come dire di no.

Come fare a misurare sul digitale se il tuo pubblico ti ama? 

Ci sono società che fanno il servizio di analisi e social listening e anche alcuni tool.

Talwalker è una di queste società ed ha appena “sfornato” l’ultimo report sui Brand più amati del 2021.

“Misurare il concetto di amore attraverso l’ascolto social è comprensibilmente quasi impossibile trattandosi di metriche intangibili”, ha spiegato nei giorni scorsi, in un commento alla classifica Love Brands 2021, Francesco Turco, Marketing Executive di TALKWALKER. “Tuttavia, è possibile osservare i sintomi che dimostrano la propria passione per il brand, come sentimento positivo, parole incentrate sul tema dell’amore, emozione, gioia; e ovviamente engagement, cioè la capacità di mantenere vivo e sempre rinnovato il rapporto”.

Quali sono i top brand TOP 10 LOVEBRANDS ITALIA del 2021?

Eccoli!

1) Armani

Ricordiamo tutti la prontezza nel reagire allo scoppio della pandemia con la decisione di sfilare a porte chiuse, il sostegno agli operatori sanitari e alla collettività e la lettera su come la moda sia destinata a cambiare. 

2) Parmigiano Reggiano

Commenta Nicola Bertinelli, presidente del Consorzio Parmigiano Reggiano – Merito anche di scelte e comportamenti che puntano di anno in anno al miglioramento della filiera: da un lato tutelando le caratteristiche di un prodotto millenario e dall’altro incentivando le imprese ad adottare soluzioni in linea alle aspettative dei consumatori“.

Parmigiano Reggiano, Grana Padano e Parmalat, perchè abbiamo preferito il Parmigiano?

Lo studio ha notato che lo share of engagement (quota di coinvolgimento) tra le tre compagnie vede Grana Padano al primo posto, con il 68,2%, seguito da Parmigiano Reggiano con il 26,2%. A distanza troviamo Parmalat, con un minuscolo 5,6%. Come si spiega la popolarità dei prodotti locali a discapito della grande multinazionale? 

Naturalmente la qualità del prodotto gioca un ruolo preponderante, ma facendolo abbiamo scoperto alcuni insight interessanti

Entrambi i prodotti fanno parte del lessico comune nella lingua italiana; Grana Padano viene tirato in ballo in conversazioni riguardo l’export italiano, la salubrità del cibo in termini di micro e macro nutrienti ed il made in Italy in generale.

Parmigiano Reggiano viene invece citato spesso per quanto riguarda l’ambito culinario: ricette ed abbinamenti di cibi e bevande la fanno da padrone.

 

3) Ducati

4) Gucci

5) Prada

6) Bulgari

7) Pirelli

8) Lega Serie A

9) Barilla

10) Fila

Stravincono i brand della Moda, insieme al cibo presente anche il calcio e il mondo delle automobili. Una classifica molto identitaria che rappresenta bene i gusti del Paese.

Solo per una piccola sottolineatura 3 su 10… sono nella mia regione… 😉

Come fare per costruire un legame d’amore con i consumatori del nostro brand

Non è mai troppo tardi per cercare di accrescere l’amore per il proprio brand. Le conversazioni sui brand avvengono online, con o senza la presenza dell’azienda. Si può decidere di ignorarle o di assumerne il comando, per modellarle e accrescere l’amore per il brand.

Talkwalker illustra 5 passaggi per aiutare a costruire una connessione basata sulla passione.

1// Porre attenzione al cliente

È fondamentale comprendere il proprio pubblico, non pensando solamente al suo significato per il brand, bensì in modo molto più ampio. 

Quali sono i problemi che sta affrontando? 

Che impatto ha avuto su di esso la pandemia? 

Quali argomenti coinvolgeranno le persone a livello globale? 

Analizzare la voce del cliente è essenziale.

2// Trovare i canali in cui i clienti interagiscono

Ci sono molti modi in cui i consumatori possono rimanere in contatto. 

Che si tratti di social media, blog o forum, ora ci sono community sparse in numerosi siti internet. 

Bisogna trovare i canali più adatti e giusti per il brand e adattarne le conversazioni in base a ciascuno di essi.

3// Avviare conversazioni

Non bisogna concentrarsi sul messaggio del brand. 

I consumatori cercano connessioni autentiche con i marchi e questo significa raccontare storie che vogliono ascoltare. 

Si possono affrontare argomenti che stanno avendo un impatto globale o semplicemente chiedere come stanno le persone: questi saranno punti di partenza perfetti per consentire alla gente di connettersi.

4// Partecipare alle conversazioni

Il marketing dovrebbe essere una strada a doppio senso. 

È necessario essere proattivi e partecipare alle conversazioni che avvengono intorno al brand, ascoltare i dialoghi nei social per trovare le menzioni che sono sfuggite, rispondere alle domande e ai messaggi sui canali. 

Inoltre, si può cercare di coinvolgere i clienti a comunicare con il brand: i contenuti generati dagli utenti o guidati dagli influencer dovrebbero far parte della strategia aziendale.

5// Monitorare costantemente il livello di amore per il brand

L’amore per il brand e la percezione dei consumatori possono cambiare in qualsiasi momento. 

Una nuova campagna può accrescere questa passione, mentre una crisi dei social media può diminuirla. 

Monitorando costantemente il brand, sarà possibile notare questi cambiamenti, per sfruttare al massimo ogni opportunità e modellare le conversazioni per mitigare eventuali rischi.

La metodologia dell’analisi 

Dall’01/07/20 all’01/04/2021, sono stati analizzati 1228 brand (il 57% in più rispetto al 2020) appartenenti a 30 settori merceologici, area geografica, nonché le aziende elencate in: Interbrand, FTSE-100, S&P, NASDAQ, DowJones, Forbes Most valuable Brands, BrandZ (ft), Fortune 100 Best Companies.

Ciascun brand è stato classificato in base al tasso di engagement e di sentimento positivo netto utilizzando Quick Search (il motore di ricerca social sviluppato da Talkwalker) per arrivare una selezione di 153 brand. È stato quindi formulato un punteggio sulla base dei criteri rilevati dal tool analytics e dei seguenti dati:

  • Tasso di engagement e sentimento positivo dei consumatori sui social media.
  • Tasso di engagement e sentimento positivo dei consumatori nelle notizie.
  • Percentuale di menzioni correlate al concetto di “gioia”.
  • Percentuale di menzioni che contengono parole chiave legate al concetto di amore.

Il punteggio nel report è poi stato ponderato in base alla variazione su base annuale.

Per le classifiche locali è stata utilizzata la stessa metodologia, focalizzata però solo sulle menzioni originarie dell’area geografica o paese di riferimento

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